Il secondo Chakra e il mondo emotivo

Nel mese di dicembre approfondiamo il secondo chakra, centro energetico situato nel nostro ventre poco sotto all'ombelico e direttamente connesso al  mondo emotivo.

Questo chakra si chiama swadhisthana, che possiamo tradurre come tenerezza. Come stiamo vedendo con questo percorso sui chakra ogni parte del nostro corpo non è solamente fisica ma è anche collegata a tutto un mondo emotivo , psicologico con cui sta insieme .

Il secondo chakra è il centro energetico del  mondo emotivo e il suo elemento è l'acqua cioè qualcosa che scorre , fluisce. Riportare equilibrio nel nostro mondo emotivo è riportare in noi questa possibilità di scorrere nelle nostre emozioni. Per svariate ragioni tante volte blocchiamo la nostra emotività ...a volte per paura  che ci travolgano, altre volte per sensi di colpa o per paura di essere giudicati. Bloccare qualcosa che fuoriesce da noi in modo naturale come le emozioni significa contrarre. Per fermare qualcosa che sta uscendo ho bisogno di creare inconsciamente o consciamente un blocco, una contrazione. Quel blocco , quel momento in cui fermo qualcosa lascia un segno anche nel corpo a volte creando tensioni croniche , che limitano il fluire e il movimento del corpo e limitano il fluire di emozioni e esperienze interne. 

Creare blocchi nel bacino significa sentire meno. Respirare meno nel bacino anch'esso significa sentire meno.

Molto spesso non diamo il giusto spazio alle nostre emozioni e le nascondiamo e soffochiamo sotto un tappettino cosi da poterle sentire solo quando sono molto forti in positivo o molto forti in negativo. Le emozioni sembrano molto visibili a noi solo quando accade nella nostra vita qualcosa che le fa sentire intense. 

Interessanti domande da farci potrebbero essere :

Com'è il tuo rapporto con il tuo mondo emotivo ? ha spazio di esistere nella tua vita ? 

Ci sono emozioni che ti permetti di vivere ? e altre contro cui lotti ?

Aprirci al nostro mondo emotivo è aprirci al movimento, alla creatività, al contatto e al flusso.

 

 

Nel lavoro corporeo con il secondo Chakra ti propongo lavori di respirazione con la pancia e lavori di mobilizzazione del bacino.

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Mettersi in posizione eretta con i piedi paralleli distanti tra loro circa 30 cm. Le ginocchia sono leggermente flesse e il peso del corpo è sugli avampiedi. Le spalle sono lasciate cadere verso il basso, il torace è morbido e la pancia rilassata in fuori. Con le mani sui fianchi ruotare molto lentamente le anche da sinistra a destra. Il movimento dovrebbe interessare soprattutto il bacino e coinvolgere solo in minima parte l’area superiore del torso e le gambe. Dopo circa sei rotazioni da sinistra a destra invertire la rotazione e fare lo stesso numero di rotazioni da destra a sinistra. Una variante consiste nel disegnare molto lentamente con le anche il simbolo a otto dell’infinito.

Romesh SinghabahuCommenta