L'alimentazione dopo una lezione di Yoga

Spesso i nostri corsisti dopo una lezione di Yoga Detox ci chiedono consigli su cosa è bene mangiare dopo Yoga. L'intento è comprendere come poter perseverare e ampliare gli effetti benefici per corpo e mente dello Yoga. Spesso i nostri corsisti hanno già chiara consapevolezza di come nutrimento e salute vanno di pari passo e che la nostra alimentazione influenza come noi ci sentiamo. E' per questo motivo che per rispondere a tutte queste domande abbiamo chiesto aiuto alla collega e amica Dott.ssa Gabriella Fugazzotto con la quale quest'anno abbiamo condiviso un bellissimo percorso di Yoga e Nutrizione.

Ecco la nostra intervista a lei:

Quali sono gli organi collegati ai primi tre Chackra? Intestino tenue, crasso e retto, reni, surreni, stomaco e milza-pancreas, fegato e vescica biliare.


Come si possono percepire i blocchi dei primi 3 chackra a livello fisico? Potresti avvertire ad esempio tensione, peso (come un sasso), chiusura dello stomaco.
A livello psicosomatico potresti sperimentare stress, aggressività (voglia di predominare, ego eccessivo) o, al contrario, impotenza sociale, rabbia, disturbi alimentari da stress.
A livello sintomatico potresti manifestare gastrite, difficoltà a digerire, ernia jatale, calcoli alla cistifellea, problemi al pancreas; ancora, diarrea o stitichezza, proctite, emorroidi, disturbi alla prostata o alla vescica. 

 

Cos'è lo Yoga “Detox” e qual è il suo scopo?  Lo Yoga Detox ha lo scopo di riequilibrare, depurare e riattivare l'energia bloccata a livello degli organi deputati all'eliminazione delle tossine: quindi soprattutto l'apparato gastrointestinale ed i polmoni. Per questo motivo si focalizza soprattutto sui primi tre Chackra e sul respiro. 

Gli alimenti sono un nutrimento non solo a livello fisico; anche a livello energetico infatti ci proporzionano il necessario perché il nostro corpo fluisca in armonia e benessere. Esiste uno stretto rapporto tra la pratica Yoga e l'alimentazione: entrambe collaborano per il benessere dell'organismo ed una corretta alimentazione può sostenere la pratica Yoga incrementandone i benefici.

 

Quali sono gli alimenti migliori da assumere dopo una pratica di Yoga Detox? La prima cosa da fare è reintegrare i liquidi ed i sali minerali persi durante la pratica: lo Yoga Detox infatti può essere molto impegnativo sia a livello fisico che respiratorio, con aumentata perdita di liquidi attraverso sudorazione e respirazione.  Il mio consiglio è quello di reidratarti e rimineralizzarti con estratti e centrifugati di frutta e verdura dal potere depurativo e curativo per l'apparato gastrointestinale.

Una ricetta molto gustosa per un estratto di questo tipo potrebbe essere a base di carote, spinaci, finocchio, zenzero, mela e ananas. Vediamone in dettaglio i benefici:

- Carote: ortaggio a radice, di color arancio, depurativa, ricca di Provitamina A, per il benessere delle mucose intestinali ed il sistema immunitario. Lavora sul primo chackra

- Radice di zenzero: proprietà antinausea, anti-gastrite, antinfiammatorie, colore giallo, lavora sul terzo chackra.

- Spinaci: come tutte le foglie verdi è ricco di clorofilla e ferro, pertanto migliora l'ossigenazione e la depurazione del sangue. Ricco di calcio e vitamina K.

- Finocchio: alto potere Detox sull'apparato digerente, stomaco in particolare.

Altri alimenti che possono incrementare i benefici di una pratica di Yoga Detox:

- erba di grano: con il termine erba di grano si intendono il grano, l'orzo o il farro germogliati di 10-15 giorni. Si può trovare in commercio come germogli o come pratica polvere da aggiungere a frullati ed estratti. L'erba di grano aumenta la resistenza alla fatica, le difese immunitarie ed è dotata di un forte potere detox ed alcalinizzante. Ricchissima in clorofilla, ossigena e depura il sangue dalle tossine.

- semi di lino o olio di lino: fonte pregiata di Omega-3 (sottoforma del precursore acido linolenico), dal potere antinfiammatorio, possono essere consumati nelle insalate; l'acqua di ammollo dei semi di lino, se bevuta, è curativa in caso di stitichezza ed infiammazione intestinale.